L’intestazione ed il piè di pagina si trovano rispettivamente nella parte superiore ed inferiore di ogni foglio.
Possono essere utilizzati per inserire delle didascalie o delle immagini che si ripeteranno in tutte le pagine. Per esempio, risultano molto utili quando dobbiamo stampare dei documenti con l’intestazione dell’azienda su ogni foglio oppure quando vogliamo dare una numerazione alle pagine.
Per visualizzarli bisogna scegliere il comando Visualizza, Intestazione e piè di pagina: comparirà una barra degli stru-menti (Fig. 17) che consente di inserire particolari informazioni e di muoversi fra l’intestazione ed il piè di pagina.
Le operazioni che possiamo fare tramite questa barra sono:
Dalla finestra Imposta pagina (Fig. 16) possiamo aumentare o diminuire la distanza dal bordo dell’intestazione o del piè di pagina e scegliere, dalla scheda Layout, se diversificarli nelle pagine pari e dispari e dalla prima pagina.
Creare un elenco in Word è un operazione molto facile: è sufficiente posizionarsi sul punto in cui si vuole che inizi l’elenco ed aprire la finestra Elenchi puntati e numerati da Formato, quindi scegliere il tipo di elenco desiderato dall’ap-posita scheda (Fig. 18 – 19) ed il tipo di struttura che deve avere. Comparirà il primo punto o numero/lettera elenco e si potrà inserire la prima voce, per le successive basterà dare Invio.
Nel caso dell’elenco numerato, i numeri e le lettere aumenteranno di volta in volta per ogni voce. Anche se abbiamo finito un elenco e ne stiamo iniziando uno nuovo Word continuerà la numerazione dal punto in cui ci siamo fermati: per ovviare a ciò bisogna attivare la voce Riprendi numerazione nella scheda Numeri o lettere della finestra elenco (Fig. 19).
Un metodo più immediato per creare un elenco è di utilizzare gli appositi tasti (Fig. 10): verranno utilizzati i punti, i numeri o le lettere che per ultimo abbiamo adoperato.
Quando l’elenco è terminato sarà sufficiente dare due volte Invio o premere sul tasto elenco utilizzato per riprendere la regolare funzione di scrittura.
Con Word è possibile creare senza difficoltà documenti per ogni esigenza, da una breve lettera ad un lungo romanzo. Per facilitarci maggiormente il compito, Word ci mette a dispo-sizione una seri di modelli e autocomposizioni dei più comuni tipi di documenti.
Un modello è un documento predefinito, dove sono già state definite tutte le impostazioni e le formattazioni necessarie. Per completarlo basta inserire i dati necessari a personalizzarlo negli appositi spazi "fare clic" (uno spazio "fare clic" è un’area, nella quale viene detto cosa inserire, dove bisogna cliccare per immettere i dati che sostituiranno il testo di default).
Un’autocomposizione è un documento che viene creato dopo una serie di passaggi, nei quali viene chiesto di scegliere o inserire tutti gli elementi necessari per personalizzarlo.
Per creare un modello o un’autocomposizione scegliamo Nuovo dal menù File, nella finestra di dialogo che comparirà scegliamo la scheda contenente il tipo di documento che ci interessa, sele-zioniamo il documento e diamo OK.
Se stiamo caricando un’autocomposizione, ci comparirà una finestra che annuncerà il percorso che seguiremo per sviluppare il nostro lavoro: cliccando su Avanti potremo iniziare ad inserire i dati che, di volta in volta, saranno richiesti. Se abbiamo fatto degli errori o omesso qualcosa, possiamo tornare alle finestre precedenti cliccando Indietro. Appena avrà ottenuto tutti i dati necessari per un’ottimale stesura del documento, Word lascerà attivo solo il pulsante Fine (Annulla sarà sempre attivo per concederci di uscire dall’autocom-posizione se lo riterremo opportuno) che dovremo cliccare per concludere il lavoro.