La Tastiera
Lo scopo della tastiera
è duplice. Da una parte serve per introdurre dati nel computer, dall'altro per
impartire i comandi per l'esecuzione delle elaborazioni.
La corrispondenza fra tastiera e schermo viene
evidenziata dal cursore. Si tratta di un segno di sottolineatura, di un blocchetto
colorato o di una barretta verticale, che ci indica la posizione nella quale
appariranno i dati corrispondenti ai tasti che premiamo. Ogni volta che premiamo
il tasto di una lettera, questa appare sullo schermo al posto del cursore, e
questo si sposta sulla destra di una posizione.
Se stiamo lavorando con un programma di videoscrittura,
il cursore sarà libro di muoversi per tutto lo schermo, mentre se stiamo immettendo
informazioni in una base di dati il cursore potrà solo muoversi all'interno
dei campi prestabiliti ed andare da un campo all'altro.
Il cursore, oltre che in seguito alla scrittura
di un carattere, si muove anche per la pressione di uno dei tasti cursore. Questi
si trovano sulla tastiera, come vedremo.
Tasti alfanumerici
La parte principale della
tastiera è dedicata ai tasti alfanumerici come quelli della macchina da scrivere,
anche se ordinati in maniera diversa. Ciò consente di introdurre qualsiasi tipo
di dati: lettere, cifre, segni di punteggiatura, segni matematici, caratteri
come lettere accentate o parentesi.
Insieme ai tasti ordinari, sono presenti due
tasti modificatori che, premuti insieme ad altri tasti, assumono funzioni particolari.
Questi tasti sono contrassegnati come:
- Ctrl o Control
- Alt
Le diverse combinazioni
di tasti, ed il loro eventuale significato, sono determinate dal software che
è in esecuzione in quel momento. Alcune funzioni sono abbastanza frequenti,
come quella Alt e lettera "X" che provoca l'uscita dal programma,
e Ctrl e lettera "C" per interrompere l'esecuzione di un comando.
Alcuni tasti di lettere, se premuti insieme
al tasto Alt, producono segni grafici particolari. In ogni caso, il tasto modificatore
e la lettera abbinata vanno premuti contemporaneamente.
La particolare combinazione di tasti
Ctrl Alt Del
premuti contemporaneamente, provoca il riavvio del computer, con la stessa conseguenza di spengerlo e riaccenderlo. Qualunque programma o lavoro sia in quel momento in esecuzione o presente in memoria, viene cancellato.
Nella parte alfanumerica della tastiera troviamo anche:
- Backspace, per cancellare
il carattere che si trova alla sinistra del cursore;
- Return, per terminare il paragrafo in scrittura
e mandare il cursore all'inizio della riga nuova. Nei programmi di gestione
delle basi di dati questo tasto conclude l'elaborazione della schermata;
- Tab, che sposta il cursore di un tabulatore.
Nei programmi di gestione delle basi di dati questo tasto fa passare il cursore
al campo successivo;
- Shift, se premuto insieme ad un tasto alfanumerico,
provoca la scrittura della lettera maiuscola, del numero e del carattere speciale
rappresentato nella parte superiore del tasto;
- Caps Lock, rende fissa la funzione di Shift,
finché non viene nuovamente premuto.
Tastierino numerico
La parte destra della tastiera
è invece dedicata ai tasti numerici, in similitudine delle calcolatrici da tavolo.
I tasti numerici sono raggruppati per consentire l'introduzione rapida delle
cifre. Accanto si trovano i tasti degli operatori di divisione, moltiplicazione,
sommatoria, sottrazione ed uguale. Sia i tasti numerici che quelli degli operatori
sono ripetuti, in quanto si trovano sia nel tastierino che nell'insieme dei
tasti ordinari.
Spesso il tastierino numerico ha un doppio
uso. Il tasto in alto a sinistra, contrassegnato "Num Lock" fa alternare
le due funzioni.
Se "Num Lock" è attivo, e ciò è segnalato
da una spia luminosa che si accende, il tastierino ha la sua funzione numerica.
Se "Num Lock" è sbloccato, e la spia
spenta, i tasti assumono funzioni speciali come:
- PgUp, che torna indietro
nella visualizzazione di una schermata;
- PgDown, che avanza nella visualizzazione
di una schermata;
- Home, che pone il cursore all'angolo in alto
a sinistra dello schermo;
- End, che pone il cursore all'angolo in basso
a destra dello schermo;
- Ins, per inserire uno spazio vuoto fra due
caratteri nei programmi di videoscrittura;
- Del, per cancellare il carattere su cui si
trova il cursore nei programmi di videoscrittura;
- quattro tasti cursore, contrassegnati da
una freccia. Premendoli, il cursore si sposta sullo schermo di una posizione
con la direzione corrispondente alla freccia.
Fra la tastiera alfanumerica ed il tastierino numerico, si trovano altri tasti speciali:
- PgUp;
- PgDown;
- Home;
- End;
- quattro tasti cursore;
duplicati rispetto a quelli presenti in seconda funzione sul tastierino numerico.
Tasti funzione
Nella parte superiore della tastiera troviamo:
- Esc, che permette di
rinunciare ad un comando impartito;
- 12 tasti funzione, contrassegnati da "F1"
a "F12". Questi tasti assumono diversi significati a seconda del programma
che è in esecuzione;
- PrtSc, che invia alla stampante una copia
dell'immagine attuale dello schermo;
- Scroll Lock, per bloccare lo scorrimento
di informazioni sullo schermo;
- Pause, interrompere l'esecuzione di un comando.
I tasti funzione sono molto
importanti, perché spesso riassumono intere sequenze di tasti, permettendoci
di lavorare con maggiore velocità e speditezza. Spesso il programma in esecuzione
visualizza nella parte bassa dello schermo i significati dei vari tasti abilitati.
In alcune tastiere di vecchio tipo, chiamate
tastiere "standard", ma che in realtà non sono più prodotte, i tasti
funzione sono situati in due colonne sulla sinistra della tastiera. Questo tipo
di tastiere avevano solamente 83 tasti, mentre le tastiere attualmente in commercio,
chiamate tastiere "estese" hanno 101 tasti.
La nazionalizzazione
La maggior parte delle
tastiere vengono prodotte per il mercato americano, ma non esistendo in inglese
le lettere accentate, non vi sono tasti per produrle sullo schermo. A parte
la lingua inglese, tutti i linguaggi esistenti utilizzano lettere accentate
e caratteri speciali, ed ogni alfabeto ne possiede di diverse.
Le lingue nordiche, ad esempio, hanno una lettera
"O" sbarrata ed una lettera formata da "A" ed "E"
unite. Gli spagnoli hanno il punto interrogativo e quello esclamativo capovolti,
oltre alla "n" con la cediglia. Le lingue slave usano una "I"
ed una "L" sbarrate. Esistono poi lettere maiuscole sovrastate da
accenti, due punti od un pallino, e così anche molte vocali minuscole.
L'elenco può essere molto lungo, e per ogni
lingua deve esistere una tastiera particolare che ne rappresenti, sui tasti,
i segni speciali. Solo così i computer possono essere utilizzati in tutto il
mondo.
Considerando i paesi occidentali ed europei,
sono state prodotte venti tipi di tastiere con impostazioni diverse. Per non
parlare delle tastiere per i paesi arabi od orientali, nei quali l'alfabeto
è totalmente diverso.
La nazionalizzazione è un aspetto molto importante,
perché avere un computer con una tastiera non italiana vuol dire non poter scrivere
correttamente molte parole. Tutte le lettere accentate dovranno essere digitate
senza, farle seguire da un accento. Se talune volte ciò è tollerabile, nella
gran parte dei casi non lo è. Tanto più se un computer con la tastiera italiana
ha un costo uguale ad un altro con la tastiera americana.
La nazionalizzazione della tastiera deve essere comunque indicata con un apposito comando al sistema operativo, altrimenti nessun programma la potrebbe utilizzare ed i caratteri che appaiono sullo schermo sarebbero differenti da quelli che contrassegnano i tasti.
Qualità della tastiera
Lavorando molte ore di
seguito ad un computer, digitando in continuazione, è facile sentire le dita
indolenzite o l'articolazione del polso. Sono due situazioni patologiche derivate
dall'uso di una tastiera inadatta nella pressione sui tasti, la seconda nell'inclinazione
della tastiera.
Non è possibile definire uno standard oggettivo
per giudicare una "buona" tastiera e il criterio di scelta è una prova
almeno di qualche minuto di digitazione.
I tasti non devo essere né troppo duri da premere,
né troppo cedevoli. Nel primo caso si ha un affaticamento eccessivo a causa
dello sforzo dei muscoli delle dita, nel secondo l'arrivo troppo violento a
fine corsa dei tasti provoca una serie di microtraumi che si ripercuotono sui
legamenti.
La posizione ideale per scrivere vede i polsi
appoggiati sul davanti della tastiera e le dita che si protendono sui tasti.
Se la tastiera è troppo o troppo poco inclinata, il polso dovrà muoversi troppo
e le dita troveranno difficoltà a raggiungere i tasti. Poiché la giusta inclinazione
è determinata dalla lunghezza delle dita, la tastiera da acquistare deve avere
assolutamente l'inclinazione regolabile di modo che si possa adattare alle nostre
mani.
Una tastiera troppo bassa costringe i polsi
ad alzarsi dal ripiano. La battitura con le mani che si muovono sulla tastiera,
senza appoggiarsi al tavolo, provoca un indolenzimento sia della mano che dei
muscoli del braccio.
Il problema è rappresentato
dal fatto che ogni computer viene venduto con la sua tastiera, senza possibilità
di sostituzione gratuita.
Dovendo lavorare molto al computer, la tastiera
ha una grossa importanza. Fra due personal simili, a parità di costo e di prestazioni,
la "piacevolezza" del tocco della tastiera è senz'altro un motivo
valido di selezione, molto più dell'aspetto estetico.